Come vuoi presentarti?
Prima di affrontare il contenuto del tuo CV, pensa attentamente a come vuoi presentarti, quali sono i tuoi principali punti di forza e come è progredita la tua carriera fino ad ora. È di vitale importanza iniziare con una strategia completa e capire tra quali diversi tipi di CV scegliere.
I CV sono cambiati notevolmente nel corso degli anni. Ciò che era di moda e di tendenza 15 anni fa, adesso non vale più. Ma la struttura di un CV è rimasta praticamente la stessa. Quindi quanti tipi di CV sono disponibili oggi? E quale scopo hanno ciascuno di loro? Sia che tu abbia appena iniziato la tua carriera come diplomato o laureato o che tu sia un dirigente senior, è fondamentale che tu sappia quanti tipi di CV esistono e qual è quello più adatto.
Di seguito è riportata una guida su quanti tipi di CV esistono e cosa ciascuno di essi può offrire, per poterti presentare nel miglior modo possibile.
Diversi stili di CV
Alla domanda “quanti tipi di CV ci sono?” troverai tre stili di CV principali, facilmente riconoscibili dai responsabili delle assunzioni, reclutatori e datori di lavoro. Per i ruoli specialistici, come accademici e medici, ci sono degli extra aggiunti che verranno visti in seguito, quindi per tutti voi docenti, insegnanti e dottori là fuori, continuate a leggere!
Il curriculum cronologico
E’ visto come lo stile di CV più tradizionale o classico, un CV cronologico (in realtà, cronologico inverso) è il tipo di CV preferito dai recruiter di oggi. Possiede un profilo professionale e una matrice dedicata alle competenze, oltre ai dettagli di contatto, ovviamente.
Questo stile di CV funziona elencando la tua storia lavorativa, prima viene messa in luce la più recente e poi si procede con quelle precedenti, con una breve descrizione dei ruoli, il nome dell’azienda e le date in cui hai lavorato lì.
Lo stesso discorso vale con la sezione dell’istruzione, che dovrebbe essere esposta in ordine cronologico inverso in modo che le tue qualifiche più recenti siano le prime cose che un potenziale datore di lavoro vede.
Il curriculum funzionale
La principale differenza tra un CV cronologico e un CV funzionale è la sezione carriera. Quest’ultimo è definito anche come un CV basato sulle competenze, questo tipo di CV piuttosto che entrare nei dettagli della tua carriera, si concentra sulle tue abilità e punti di forza, ed è perfetto per quei candidati che non hanno un percorso professionale semplice.
Si ha bisogno del cv funzionale in alcuni casi, ad esempio: se stai tornando al lavoro dopo un lungo periodo lontano dal mercato del lavoro, come una malattia, un viaggio, una famiglia, un’uscita dal carcere o un lavoro a contratto; o hai appena lasciato la scuola con poca esperienza lavorativa, o stai cambiando carriera.
Mentre il CV tradizionale ha una matrice delle competenze che è di sole due o tre parole per competenza, il CV funzionale espande questa sezione per evidenziare ogni abilità, sia hard che soft, che possiedi.
Ad esempio, al posto di “Comunicazione efficace”, puoi aggiungere “Essendo bilingue, le mie capacità comunicative sono eccellenti poiché sono in grado di articolare ed esporre i miei pensieri a una gamma di persone diverse, adattando il mio stile alle diverse circostanze”.
Il CV combinato
Come suggerisce il titolo, questo è il terzo tipo di CV più utilizzato, è un mix tra il CV cronologico e quello funzionale. Conosciuto anche come CV ibrido, questo incorpora una sezione della matrice delle competenze dettagliata insieme ad un riepilogo minuzioso della carriera: un’opzione potenziale se desideri evidenziare risultati o abilità specifici che attirano l’attenzione su di te.
Lo svantaggio di questo tipo di CV è la lunghezza. A causa della sua combinazione di entrambi i CV, è probabile che finisca per essere più lungo delle due pagine consigliate.
Altri tipi di CV
I CV video sono in aumento e sicuramente ti faranno distinguere dalla massa. Verifica che il processo di selezione preveda e accetti un video CV prima di andare avanti, poiché è ancora nelle prime fasi di adozione, soprattutto nell’ambito creativo.
Un Curriculum Vitae accademico può includere pubblicazioni, progetti di ricerca e innumerevoli titoli; quindi la lunghezza è giustificata visto che ci sono molte sezioni aggiunte.
Simile a un CV accademico è il CV medico, differisce per lunghezza, la quale non è limitata a causa di ampie competenze cliniche, ricerche, audit e presentazioni; inoltre, può includere anche referenze, una sezione non più inclusa nei CV tradizionali.
Passi finali a cui pensare
Ora che sai quanti tipi di CV ci sono tra cui scegliere e quali si adattano a particolari esigenze, è il momento di darsi da fare.
Tuttavia, capiamo che fare un CV da 0 può diventare un’impresa soprattutto con tanti CV disponibili. Metti la tua mente a riposo contattando i professionisti che sapranno esattamente quale tipo di CV fa per te, in modo da rendere la tua candidatura unica. Richiedi una revisione del CV gratuita oggi.
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