Implementare le proprie competenze
È il momento perfetto per sviluppare competenze e affrontare le sfide professionali. La ‘volontà di Crescita professionale‘ implica il miglioramento attivo delle capacità, sfidando la credenza che si sia intrinsecamente capaci o incapaci.
Spingere le persone a coltivare questa volontà è complesso. Richiede disposizione a superare ostacoli, imparare dalle critiche e resistere alle difficoltà. Altrimenti, il rischio è che i dipendenti cercano nuove opportunità altrove.
Sviluppare la tenacia è prezioso, ma dubbi e paure spesso frenano gli individui.
Siamo programmati per credere alle nostre emozioni
“Alcuni psicologi sostengono che siamo predisposti a credere alle nostre emozioni. Quando qualcuno afferma di non sentirsi abbastanza competente, questa convinzione influisce negativamente sulla sua capacità di mettersi in gioco.
Nella Crescita professionale, è fondamentale imparare a superare tali sentimenti di incapacità. Gli ostacoli diventano opportunità per imparare e crescere.
Coltivare questo approccio comporta numerosi vantaggi. I dipendenti con una volontà di Crescita possono sviluppare competenze cruciali per gestire lo stress, costruire relazioni più solide e affrontare i fallimenti con resilienza.”
Perché i bambini intelligenti fallivano di fronte alle difficoltà
“La “volontà di crescita” è emersa nel 1988, inizialmente nel contesto scolastico, per spiegare il motivo per cui bambini intelligenti potevano fallire di fronte alle sfide nonostante le loro capacità. Si ipotizzava che l’atteggiamento degli studenti derivasse dalle loro capacità innate, suggerendo che l’intelligenza garantisse un atteggiamento vincente. Le nostre credenze, infatti, influenzano notevolmente i risultati di un compito.
Una psicologa americana ha identificato due approcci determinanti nelle performance: la “mentalità fissa”, che considera le capacità come fisse, e la “volontà di crescita”, che presume la malleabilità delle capacità.”
Mentalità
“Le persone non sono vincolate a una mentalità fissa o a una volontà di crescita professionale. Affrontare una sfida con una mentalità di crescita è una scelta aperta a chiunque.
Coloro con una ‘Mentalità fissa’ possono sentirsi inadeguati davanti a nuove sfide, rispondendo con frasi come “Non sono abbastanza bravo” o “Non ce la faccio”.
Al contrario, chi adotta una volontà di crescita interpreta tali momenti come opportunità di miglioramento. Queste persone credono nella loro capacità di crescere, affrontando sfide in modo realizzabile.
Questo comporta l’uscire dalla zona di comfort, accettando rischio e incertezza. Anche se c’è la possibilità di fallire, affrontare qualcosa di nuovo può portare a un notevole apprendimento e crescita.
In un’era digitale, dove molte interazioni avvengono tramite video call, imparare nuovi metodi di comunicazione, sia verbale che non verbale, è essenziale per il successo e l’avanzamento professionale.”
Affrontare le situazioni problema
Un approccio positivo e la volontà di mettersi in gioco sono vantaggi chiave sul posto di lavoro, dimostrando adattabilità e apertura all’evoluzione. Promuovere la volontà di crescita è cruciale per aiutare i lavoratori a superare le turbolenze e migliorare la resilienza.
La volontà di crescita non solo facilita l’affrontare le sfide, ma semplifica anche la suddivisione dei compiti in passaggi gestibili. Chi manca di questo approccio spesso si sente sotto pressione, concentrandosi su ciò che non può controllare. Concentrarsi sui punti di forza e pianificare per affrontare nuove situazioni è invece tipico di chi è consapevole delle proprie capacità.
Adottare un approccio pragmatico
Adottare un approccio pragmatico può aiutare a superare le situazioni difficili e anche aiutare i lavoratori a stabilire dei limiti. Ad esempio, “quando il tuo capo ti affida un compito che ritieni non essere realisticamente realizzabile nei parametri assegnati”. In tale circostanza sarà più facile dire che non sei sicuro dei tempi o che hai bisogno di un ulteriore incontro per chiarire alcuni punti sui quali hai dei dubbi. Ciò si verifica solo se la persona ha fiducia nelle proprie capacità. Questo perché non vede punti deboli di se come qualcosa di cui sentirsi colpevole. Li percepisce ma come elementi migliorabili con il supporto di altri.
Certamente è possibile coltivare una “volontà di crescita” in modo individuale. Tuttavia se è una azienda che incoraggia l’intera forza lavoro ad adottare una volontà di crescita, i risultati possono essere ancora molto importanti e forti.
Un’azienda che “Incoraggia le persone a concentrarsi sulla crescita piuttosto che sul fallimento” aiuta a motivare i dipendenti ad affrontare progetti impegnativi e creare una cultura dell’apprendimento.
Alcune indagini suggerisco che i lavoratori desiderano lavorare in un ambiente che incentivi la loro crescita e il loro sviluppo professionale. In uno studio del 2022, il 41% dei lavoratori che hanno partecipato all’inchiesta ha affermato che il motivo principale per cui lascerebbero un lavoro è la mancanza di sviluppo e avanzamento di carriera.
Consapevolezza di se
Promuovere la volontà di crescita inizia con l’aumentare della consapevolezza individuale. È essenziale insegnare alle persone a riconoscere e accettare i sentimenti di disagio di fronte a una sfida, anziché rimproverarli. Questo rappresenta un primo passo fondamentale verso una mentalità di crescita. L’assenza di rimprovero accresce la convinzione che il fallimento sia parte del processo di crescita, aumentando la fiducia nella capacità di acquisire nuove competenze.
Scomporre una sfida è un metodo efficace per accrescere la consapevolezza della propria capacità di affrontarla. Questo processo semplifica la situazione e permette di focalizzarsi sugli elementi emotivi e su quelli legati a conoscenza o competenza.
In conclusione
In sintesi, delimitare i contorni di una sfida complessa aiuta i lavoratori a concentrarsi, riducendo l’elemento di apprendimento richiesto a un livello più gestibile.
Nel processo di apprendimento, la richiesta di aiuto è comune. Nella ‘volontà di crescita’, si vede gli altri come fonti di ispirazione e supporto, non come concorrenti. Questo approccio promuove la collaborazione all’interno dei gruppi di lavoro, incoraggiando la condivisione di abilità e la disposizione ad imparare dai colleghi.